CESTINI SFIZIOSI GOLOSI E VELOCI

Una cenetta insolita e conviviale, un mix di sapori da abbinare ad un bel bicchiere di vino bianco.

Personalmente li ho preparati per cena ma sono il top per un’apericena.

Successo garantito

Guarda il video per vedere tutta la ricetta

FAMIGLIA

Sapete che io mi nutro di sensazioni e di emozioni
Ieri è  stata una di quelle giornate che mi hanno arricchita
Ho avuto il piacere di conoscere una bellissima famiglia, elegante, armoniosa e
che emanava “legame” , “unione” , ” “bene” e “rispetto reciproco”
Una mamma e un papà  orgogliosi e un figlio (ventenne) riconoscente, responsabile e dal viso pulito, gli occhi onesti
Ne sono rimasta affascinata, quasi incantata.
Vi chiederete cosa c’è di strano, spesso diamo troppo per scontato ‘il come dovrebbe essere”.
Spesso ci si riempie la bocca sui giovani facendo di tutta l’erba un fascio, e invece dovremmo far più caso a questa preziosa risorsa che è  il nostro futuro.
Mi reputo molto fortunata per aver assistito  ad un’esempio di vita, di quotidianità familiare così bella e spero che un giorno quando Ale sarà grande, diventi anche lui un uomo giudizioso e responsabile e che continui a guardarci, come fa ora, con amore e non perda mai la sua lealtà e onestà,  doti per cui noi andiamo fieri.

PAPA’ ❤️

Scrivere qui è diventata ormai la mia sorta di diario, non voglio rattristare nessuno, ma la quotidianità (come per tutti) non è solo fatta di risate, post divertenti e ricette sfiziose, io ho deciso di mostrarmi in tutte le mie sfaccettature e quindi fanno parte di me anche post meno allegri o più riflessivi, e perché no, anche tristi.
Se non mostrassi anche questa parte di me farei vedere “una me non vera”.
L’ho raccontato anche nel mio libro, il bene per mio papà è sempre stato infinito, ma purtroppo causa la sua patologia, mi sono sempre sentita “seconda”.
La sua depressione è sempre stata la mia rivale, non mi ha permesso di vivermi mio padre, facendo cose insieme, semplicemente vivere la quotidianità.
La depressione è una terribile malattia da non sottovalutare mai, fortunatamente oggi è più discussa e affrontata, si vive con meno tabù, anche se è ancora tanto giudicata e sminuita.
I mezzi e gli specialisti ci sono non permettete mai che vi “rubino” la vita, non permettete mai che la depressione vinca sui vostri affetti, e su voi stessi e si impadronisca della vostra vita.

PER SAN VALENTINO REGALA UN ❤️

San Valentino è vicino….. è la festa dell’amore
L’amore va rinnovato ogni giorno, insieme al rispetto e alla complicità, però che male c’è immergersi in una giornata dove tutto si trasforma a cuore?
Da inguaribile romantica a me, piace, mi piace l’amore sotto ogni sua forma e per chiunque noi proviamo un sentimento, il nostro compagno/a, un’amica/o, un familiare, l’amore non ha definizione e unicamente un bene immenso.
Regaliamo un cuore, anzi in questo caso 2 cuori, quello del mio libro e in più in omaggio c’è un braccialettino con il cuore.
POCHE COPIE RIMASTE.
Ti piace come idea?
Scrivimi e te lo spedirò direttamente dove preferisci e le spese di spedizione sono gratuite.

CAMBIAMENTI

Ieri abbiamo iniziato il nuovo corso in piscina, stessa piscina ma istruttore diverso(grazie a dio) che Ale conosce già, ma compagni di corso nuovi.
Era un pochino che provavamo a proporgli questo cambio ma è sempre stato restio.
Lì, era fermo, istruttrice insignificante, lo so, è brutto da dire ma è proprio la parola giusta, non è riuscita a stabilire con i bimbi un minimo di empatia, si è sempre limitata a dire l’esercizio da fare senza correzioni, senza nulla e molto spesso mentre loro eseguivano, lei dava le spalle, naturalmente tutti a lamentarsi ma poi nessuno ha mai fatto nulla di concreto.
Non è un fatto di diventare chissà chi nel mondo del nuoto, ma se impari male poi ti porti dietro per sempre tutti i difetti.
Ieri lo vado a prendere al doposcuola e appena sale in macchina un fiume di lacrime, non voleva più andare, all’inizio ha provato con mille scuse poi alla fine mi ha detto “Mamma ho paura che i bimbi nuovi, essendo un gruppo già formato, mi escludano, sono stato in pensiero tutto oggi”.
Mi ha fatto una tenerezza infinita, ho capito che dovevo un pochino insistere.
Gli ho spiegato che era solo una prova senza nessun obbligo.
Mi è dispiaciuto un sacco sapere che era stato in apprensione tutta la giornata.
Da genitori crediamo sia giusto (oltre che fare il suo bene) evitare che si fossilizzi, che diventi “un’abitudine”.
Cambiare porta una ventata di novità e nuovi entusiasmi.
E così è stato.
In spogliatoio ha subito trovato un bimbo che conosceva, che l’ha presentato ad altri e dopo pochi minuti sorrideva in acqua.
E quando è tornato, al termine della lezione, mi ha detto “Mamma mi sono molto divertito, iscrivimi pure”
Sono stata felice per lui.
Anche se ha “solo” 9 anni, ci piace renderlo sempre partecipe e chiediamo sempre il suo parere.
Noi siamo e saremo sempre al suo fianco, ma certe decisioni ci piace che le prenda in autonomia, noi al massimo lo facciamo ragionare e gli spieghiamo le cose, una volta capite è giusto che lui faccia le sue considerazioni.

È SUCCESSO PROPRIO A ME

A chi ancora non l’ha letto e per chi ancora non lo conosce.
Questo libro ti sta aspettando.
Aspetta proprio te donna, mamma e futura mamma con mille pensieri per la testa e mille preoccupazioni.
Tu che ogni giorno affronti la vita e non perdi mai il sorriso.
Aspetta voi futuri genitori che lottate per diventarlo, per voi ogni giorno diventa una sfida, ma la speranza nel vostro cuore è  sempre viva.
Questo libro è per chi crede nei sogni.
I sogni non vanno mai abbandonati, non c’è età, non c’è tempo, ma solo costanza.

REGALATE EMOZIONI

È  ARRIVATO BABBO NATALE IN ANTICIPO
ebbene si, abbiamo teso un tranello ad Alessandro
Ora vi racconto
Sapevamo dell’arrivo dei nostri cari amici (genitori del migliore amico di Ale)
trasferiti in Olanda da pochi mesi, lasciando un vuoto e una mancanza terribile, perché siamo molto legati, ma il bene non cambia con la distanza. È  chiaro che la quotidianità manca a tutti.
Il caso ha voluto che per questi giorni di vacanza abbiano trovato da soggiornare nel nostro  condominio.
Una fatica terribile tacere con Alessandro e nascondere questa bellissima notizia , però l’abbiamo “stuzzicato” dicendogli che il lunedì (l’altro ieri) sarebbe arrivato un regalo con il corriere e che l’avrebbe potuto aprire subito.
Arrivato a casa da scuola gli abbiamo detto che purtroppo il pacco l’aveva preso per noi un vicino perché non avevamo sentito il campanello e così gli abbiamo chiesto di accompagnarci a prenderlo.
Ha suonato e…….. ha aperto Pietro.
Ale è rimasto senza parole, incredulo, Pietro ha aperto la porta in maniera più  ampia e Ale ha visto i nostri amici e un groviglio di emozioni lo hanno assalito 
Si sono abbracciati fortissimo e Ale continuava a dire “ma sto sognando?” “Datemi un pizzico”
Si è  girato verso di noi è  ha detto: “il piu bel regalo che potevo ricevere”.

IMPARARE A RALLENTARE

Ogni tanto bisogna sapersi fermare e capire che non si può arrivare in ogni dove e soprattutto smetterla di sentirsi in colpa se non arriviamo dove ci siamo prefissate, ci arriveremo ma senza affannarci.

Io mi sono resa conto che inconsciamente mi do’ troppi compiti, troppi ordini, voglio troppo da me. Il guaio grande è che sono io che pretendo da me (sono sempre stata cosi🤷‍♀️) non sono gli altri, ma l’essere accudente verso il prossimo è sempre stato il mio punto debole, far contenti e “sistemare” tutti, il mio obiettivo.

Ecco, ad oggi, mi devo imporre di prendere tutto in maniera più leggera, essere meno ligia ed essere meno pretenziosa nei miei confronti, devo impare a chiedere di meno a me stessa e imparare a lasciar correre. LO DEVO A ME STESSA

Ascolta il video completo cliccando su questo link https://www.instagram.com/reel/C0y9-GsIo8f/?igshid=MTc4MmM1YmI2Ng==

FOLLIA

Non ho molte parole da aggiungere, tranne che molto spesso la follia si nasconde dietro le vesti di un bravo ragazzo.

Trama, lavora in silenzio ma poi inevitabilmente si manifesta.

Chi arriva a questo, a trovare come unica soluzione “uccidere” può essere solo un folle.

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